Introduzione
Conosciuto anche con il termine “odontalgia”, il mal di denti è uno dei fastidi più insopportabili e diffusi che possano avere i nostri pazienti.
Il mal di denti è solitamente definibile come un dolore che afferisce alla zona stomatognatica, buccale, ma in realtà può essere originato anche da altri distretti: orecchie, collo, muscoli masticatori per esempio.
Ma andiamo con ordine.
Parlando generalmente di mal di denti o odontalgia, questo dolore può essere:
- diffuso;
- spesso improvviso;
- pulsante e penetrante;
- innescato se beviamo bevande calde o fredde;
- durante la masticazione;
- nella peggiore delle ipotesi si presenta come un dolore costante.
Il mal di denti non deve mai essere trascurato, di conseguenza è sempre bene prevenire con controlli periodici, anche durante il periodo della gravidanza.
Vediamo in primis quali sono le cause riconducibili a condizioni di mal di denti od odontalgia.
Mal di denti: cause principali riconducibili ad infezioni
Spesso sono delle infezioni a determinare la formazione di ascessi, raccolte infette che improvvisamente iniziano a dare fastidio.
Le infezioni in ambito odontoiatrico possono essere raggruppate in due macrogruppi, determinati dalla frequenza con cui si presentano.
Infezioni del tessuto pulpare
Sono determinate da carie profonde non trattate tempestivamente e che determinano quindi una infiammazione dei nervi contenuti nella polpa dentale, anche detta PULPITE.
Le infezioni del tessuto pulpare possono anche essere dovute a una terapia canalare cosiddetta incongrua.
Se quando è stata effettuata per la prima volta la terapia canalare ovvero la devitalizzazione del dente e cioè la rimozione del tessuto infiammato, non si è sterilizzato a sufficienza il canale o non lo si è sigillato tridimensionalmente a perfezione, la carica batterica non eliminata può dar vita, nel breve o lungo termine, a una seconda infezione o riacutizzazione del problema.
Questo tipo di dolore è spesso pulsante, spontaneo e costante, inoltre risulta acuito nella notte.
Infezioni del tessuto che circonda i denti del giudizio
Sono anche note come pericoroniti.
Spesso i denti del giudizio non hanno spazio per erompere ovvero per uscire totalmente in arcata, essere presenti in bocca come tutti gli altri denti.
Pertanto vengono totalmente o parzialmente ricoperti da gengiva, il più delle volte fissurata, formando cosi una tasca dove si insinuano residui di placca e cibo (anche per questo è fondamentale la cura della propria igiene orale).
Questo determina una infiammazione costante che spesso esita in una infezione e raccolta ascessuale e con una odontalgia o classico mal di denti.
Questo tipo di mal di denti può irradiarsi all’orecchio, alla gola, ai linfonodi sottomandibolari o, nel caso spesso dei denti del giudizio superiori, l’odontalgia può essere accompagnata da una forte cefalea.
Rimedi per il mal di denti: ecco i principali
Una domanda molto gettonata è la seguente: cosa prendere per il mal di denti? Vediamo di seguito alcune tra le soluzioni più gettonate.
Rimedi naturali per il mal di denti
Se puntiamo a rimedi naturali per il mal di denti, la natura può attenuare temporaneamente il dolore percepito.
E’ importante sottolineare che nessun rimedio erboristico è efficace nel rimuovere completamente placca, tartaro od infiammazione che originano l’odontalgia.
Ad ogni modo, il mal di denti può esser alleggerito parzialmente mediante sciacqui od applicazione topica di alcuni estratti naturali di piante.
Vediamo quali sono i principali rimedi naturali contro il mal di denti:
- l’olio essenziale di chiodi di garofano se versato su un batuffolino di cotone, e posto direttamente sul dente dolente può calmare il mal di denti;
- tintura di propoli: 2 gocce da applicare 2 gocce direttamente sul dente dolente senza sciacquare;
- piante ad azione antinfiammatoria, cicatrizzante e lenitiva;
- aloe vera gel da applicare direttamente sulle gengive per sfruttarne l’azione lenitiva ed antinfiammatoria;
- salvia (Salvia officinalis);
- menta (Mentha piperita);
- citronella (Cymbopogon nardus);
- malva (Malva sylvestris);
- calendula (Calendula officinalis);
Come curare il mal di denti con i farmaci
Spesso un sollievo immediato può essere dato da un antidolorifico, dalla più banale tachipirina o OKI, fino al Brufen da 600 mg o addirittura nei casi più acuti, dal Toradol o dal Synflex forte che rappresentano i più forti analgesici, da prendere sotto stretto consiglio del dentista.
I vari analgesici o antidolorifici per curare il mal di denti devono essere consigliati dal medico curante e preferibilmente dopo una visita dal dentista di fiducia. Nel soggetti anziani, o cardiopatici per esempio è più consigliata la tachipirina.
Tra i rimedi naturali si possono, a dolore iniziale, effettuare degli sciacqui con acqua ossigenata, acqua e sale, ma questo vale dolo per i dolori correlati ai denti del giudizio infiammati.
In ultima istanza, laddove l’infezione è importante, e il dolore non passa con l’analgesico, è indispensabile far ricorso all’antibiotico, ma solo ed esclusivamente dopo aver contattato il vostro dentista di fiducia (e voi clienti non dimenticate di contattarci per programmare la prossima visita di controllo).
Curare il mal di denti con l’aiuto del dentista di fiducia
Estremamente importante, se non nel primo istante della comparsa dei sintomi, ma il giorno successivo, è contattare il tuo studio dentistico di riferimento. Abbiamo infatti parlato delle due cause più note che possono dar origine al mal di denti, ma ce ne sono altre che da soli non siamo in grado di diagnosticare, né tanto meno di curare.
Il nostro dentista farà una visita accurata, se necessario eseguirà una lastra endorale per riuscire a capire esattamente da dove origina il problema.
A seconda della vostra storia clinica e della vostra condizione di salute vi darà la CORRETTA TERAPIA farmacologica e dopodiché risolverà il problema.
Trattasi di una semplice pulizia dei denti in caso di gengivite che può causare un caso di odontalgia, a una terapia canalare nel caso di carie profonda fino a una estrazione del dente del giudizio. Ma tranquilli: con la giusta diagnosi e la corretta terapia, tutto può risolversi nel modo più rapido e indolore possibile.
Nel caso in cui si riscontri mal di denti sarebbe opportuno evitare di richiedere qualunque tipo di trattamento di estetica dentale, come ad esempio lo sbiancamento professionale dei denti.
La cosa più importante è risolvere la causa che genera l’odontalgia e solo successivamente si potrà programmare il trattamento desiderato.
Odontalgia da cause extra-dentali
Un ultimo aspetto da valutare è la cura del mal di denti che deriva da cause extra-dentali.
E’ frequente il caso in cui un paziente si presenta alla nostra attenzione lamentando dolore diffuso alla mandibola, convinto di avere mal di denti.
Molto spesso si tratta di dolori ai muscoli masticatori dovuti a serramento o bruxismo. Il rimedio? Una buona fisioterapia cervico-facciale e la realizzazione di un bite notturno attraverso una terapia di ortognatodonzia.
Altre volte problemi come sinusiti dei seni mascellari, scatenate a freddo, influenze e forti raffreddori possono arrivare a coinvolgere i nostri denti, soprattutto i denti posteriori, con dolori diffusi alla faccia, alle tempie.
Cura dei casi di odontalgia presso lo Studio Falchetti di Roma
Per la cura del mal di denti, lo Studio dentistico della Dr.ssa Paola Falchetti è la soluzione ideale per chi abita nella Capitale!
Ci troviamo a Roma, in Via Cappadocia 12-18.
Per richiedere un appuntamento puoi anche compilare il form che trovi di seguito!
Laureata con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2007 presso l’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma.
È iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma n. 5615.
Specializzata in Chirurgia Odontostomatologica nel 2011 presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti.
Relatrice su metodiche implantari e ricostruttive collabora attivamente presso rinomati studi dentistici.
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