protesi dentali modellino tenuto in mano da dentista

Tipi di protesi dentali: scopriamo quali sono

Tabella dei Contenuti

Introduzione

Quando parliamo di protesi dentarie e di tipi di protesi dentali in generale, ci riferiamo a manufatti opportunamente realizzati dagli odontotecnici per il singolo paziente (ovvero customizzati).

Il loro obiettivo è quello di sostituire un dente mancante o ripristinare l’interezza e la funzionalità di un dente distrutto o fratturato.

Il campo dei vari tipi di protesi dentarie in odontoiatria è piuttosto vasto e ne analizzeremo brevemente vari aspetti partendo, innanzitutto con una panoramica sulle protesi dentali fisse.

Tipi di protesi dentali: protesi dentarie fisse

Quando parliamo di protesi dentarie fisse ci riferiamo a una corona, in gergo conosciuta anche come capsula, o un ponte, cioè un manufatto che porta più corone.

Questi tipi di protesi dentarie vengono realizzate in base ad una impronta estremamente precisa del paziente, cioè fatte esattamente ed esclusivamente per quella persona, e vengono fissate in maniera definitiva in bocca.

Nelle protesi fisse dentarie, definiamo definitiva la cementazione o il fissaggio tramite vite quando non è removibile da parte del paziente.

Con un’attenta manutenzione e controlli periodici questo tipo di prodotto dovrebbe durare a vita, ma in ogni caso l‘odontoiatra che lo ha installato in bocca dovrebbe garantirlo per 5 anni.

Le protesi odontoiatriche fisse vengono cementate quando si parla solitamente di corone poste su elementi naturali: denti devitalizzati su cui viene applicata una corona per proteggerli.

Vantaggi derivanti dall’inserimento di una protesi dentale fissa

protesi dentale fissa

L’estremo vantaggio delle protesi dentarie fisse è quello di riuscire a sostituire in maniera quasi impercettibile i denti mancanti.

Se ben fatte non si noterà la differenza con i nostri denti naturali, non compromettono i tessuti o i denti circostanti poiché non li sfruttano come appoggio.

D’altra parte c’è bisogno di una particolare attenzione nella manutenzione e nella pulizia, che deve essere seguita alla lettera come ci spiega l’igienista dentale, nelle varie sedute di pulizia e controllo.

Tipi di protesi dentarie mobili

Continuando la nostra rassegna sui principali tipi di protesi dentali, parliamo adesso di tipi di protesi dentarie mobili o, nel gergo popolare, di dentiere.

Con esse intendiamo un manufatto, ovviamente anch’esso customizzato, realizzato per sostituire un’intera arcata dentaria (superiore o inferiore).

Con l’avvento delle nuove tecnologie l’uso delle protesi dentarie mobili è caduto in disuso, oppure vengono spesso usate nelle fasi provvisorie di grosse riabilitazioni.

Ci riferiamo a quando stanno guarendo dei tessuti o si attende l’integrazione degli impianti in pazienti totalmente edentuli).

Il vantaggio del costo e della rapidità  di esecuzione di una protesi dentale mobile si scontra, però, con la scomodità di un manufatto che risulta estraneo, ingombrante, e talvolta non perfettamente fisso, dipendendo dai tessuti che presenta il paziente.

Se i denti mancano da molto tempo e le strutture sottostanti si sono riassorbite notevolmente, la protesi non avrà abbastanza sostegno.

Ultimamente ci sono alcuni manufatti di nuovissima generazione che hanno la caratteristica di essere particolarmente leggeri e particolarmente aderenti ai tessuti, nonché ipoallergenici; parliamo delle cosiddette protesi dentarie in nylon.

Queste hanno un ottimo utilizzo sicuramente come protesi dentarie provvisorie, meno performanti invece se si tratta di ausili definitivi perchè soggette a una sorta di avvallamento o “sprofondamento” dei denti man mano che si utilizzano.

Tipi di protesi dentali parziali e rimovibili

protesi dentale mobile

Quando manca più di un elemento dentario, e non si hanno le condizioni economiche o le condizioni anatomiche (carenza di osseo alveolare reperibile tramite tc)  per poter inserire uno o più impianti osteointegrati in titanio si ricorre a protesi parziali rimovibili.

Questi tipi di protesi dentali sono piccoli manufatti che sfruttano l’appoggio delle gengive edentule e dei denti vicini per avere maggiore stabilità e ripristinare l’estetica e la funzione della nostra bocca.

Poiché si tratta di protesi dentali rimovibili, il paziente può metterli e toglierli a piacimento soprattutto per pulirli, consentendo, perciò, una buona igiene domiciliare.

Anche questi tipi di protesi dentali possono:

  • essere realizzati in nylon, molto leggere e flessibili, come le protesi Valplast;
  • oppure possono essere realizzati con ganci cosiddetti invisibili;
  • ovvero realizzati in ceramica bianca, praticamente del colore del dente a cui il gancio si appoggia per mimetizzarlo il più possibile. L’estetica e il comfort del paziente sicuramente ne beneficeranno.

Tipi di protesi dentali a carico immediato

L’innovazione assoluta in campo odontoiatrico sono le protesi a carico immediato.

Immaginate che si fratturi un dente, che deve essere estratto e in un paio d’ore riavere il vostro dente in bocca, fisso.

In particolari condizioni possiamo realizzare una protesi a carico immediato, che diventa quasi sempre eseguibile se si ha una edentulia totale, ovvero mancano tutti i denti di un’arcata.

Possiamo avvitare direttamente le protesi dentali a carico immediato agli impianti lo stesso giorno in cui questi vengono inseriti, senza dover portare per mesi le scomode protesi dentarie mobili.

Se volete saperne di più potete leggere i nostri approfondimenti sugli impianti a carico immediato e sulle cause di rigetto di un impianto.

Quali sono i materiali per protesi dentali

Per la realizzazione di una protesi dentale fissa risultano ormai desueti i metalli.

Ci riferiamo alla realizzazione delle corone in metallo-ceramica che avevano una resa estetica a lungo andare scadente, con gli orletti neri visibili vicino la gengiva, e anche una resa meccanica delle ceramiche inferiore.

Sicuramente il materiale per una protesi dentale fissa di gran lunga più utilizzato è l’ossido di zirconio, per:

  • la grande resistenza ai carichi masticatori, quindi buono anche in pazienti bruxisti;
  • per la resa estetica eccellente. La stratificazione della zirconia consente di realizzare stratificazioni che rendono la corona praticamente identica a un dente naturale.

Le protesi dentarie mobili vengono realizzate:

  • in resina rosa per quanto riguarda la parte di appoggio mucoso e tissutale;
  • in resina o materiale composito vengono realizzati i denti che vi sono inseriti.

Dello stesso materiale sono realizzate le protesi parziali rimovibili, eccezion fatta per i ganci e rinforzi metallici spesso costituiti da una lega metallica.

Come effettuare la manutenzione dei vari tipi di protesi dentali

filo interdentale

La cura e la manutenzione delle protesi dentali, sia esso una corona o una protesi mobile risulta fondamentale per la riuscita a lungo termine del lavoro.

Ogni tipo di protesi prevede l’utilizzo di particolari ausili:

  • per le protesi fisse o avvitate (come le Toronto Bridge) dovremo usare fili interdentali appositi (tipologia superfloss specifica per protesi o impianti), scovolini o nei casi di intere protesi avvitate su impianti di idropulsori oltre che di spazzolini elettrici;
  • le protesi dentarie mobili vanno pulite con pastiglie e immerse in acqua e di tanto in tanto deterse con materiali sgrassanti;
  • le protesi dentarie in nylon per esempio necessitano di essere mantenute a bagno in acqua ogni volta che vengono rimosse per impedire che la resina si disidrati;

Indispensabile è tuttavia recarsi ogni sei mesi al controllo dal nostro dentista di fiducia (contattaci per effettuarla quanto prima) affinché tramite una buona igiene professionale e delle radiografie endorali possa sincerarsi che stiamo manutenendo bene le protesi.

Protesi dentarie: costi di installazione

Sicuramente ripristinare in modo fisso tutti gli elementi mancanti ha un costo economico di gran lunga maggiore rispetto a mettere in bocca un apparecchio removibile, ma i vantaggi a lungo termine ripagano di gran lunga la spesa sostenuta:

  • l’estetica;
  • la stabilità;
  • soprattutto il comfort nel parlare e nella masticazione.

Ovviamente in prima visita è opportuno fornire al paziente tutte le opzioni terapeutiche con relativi costi di installazione delle protesi dentarie, vantaggi e svantaggi.

Conclusioni

Da questa breve panoramica abbiamo capito la vastità dei tipi di protesi dentali attualmente esistente.

Ricordiamo sempre che ogni caso è esclusivo e ogni paziente deve essere considerato come un caso specifico.

Pertanto si necessita di una visita accurata, in modo che il dentista possa proporre il piano di trattamento migliore per il singolo caso.

Non tutti infatti possono sottoporsi a un intervento di carico immediato, o talvolta non hanno osso a sufficienza per inserire un impianto.

Chiedete qualsiasi delucidazione al vostro dentista e non dimenticatevi mai di dirgli se siete in terapia con qualche tipo di farmaco o avete subito interventi importanti recentemente.

La nostra salute è importante e ogni decisione va presa con il medico di fiducia.

Volete saperne ancora di più sui vari tipi di protesi dentali?

Chiama il nostro studio e saremo lieti di darti i consigli su come curare i denti attraverso l’inserimento di una protesi dentarie fisse o mobili.

Ci troviamo a Roma, in Via Cappadocia 12-18, per richiedere un appuntamento puoi anche compilare il form che trovi di seguito!

Dr.ssa Paola Falchetti