Introduzione
Quando si parla di mucosite orale ci riferiamo a uno stato infiammatorio che interessa la mucosa orale, una membrana di rivestimento interno che interessa guance, labbra e arcata dentale inferiore.
Tale problematica non va sottovalutata in alcun modo, in quanto si è spesso riscontrata una correlazione tra mucosa orale infiammata e problematiche agli impianti dentali.
La condizione di mucosite orale non è così rara come si crede.
Difatti si stima che addirittura 2 impianti su 3 soffra di questa patologia, che fortunatamente può essere curata, soprattutto se presa nelle sue prime fasi!
Tale stato infiammatorio della mucosa orale può derivare dalla concomitanza di varie cause. Si pensi a:
- terapie antitumorali. È risaputo come chemio e radioterapia possano creare problematiche alla resistenza dei tessuti orofaringei;
- denutrizione;
- scarsa igiene orale;
- abuso di fumo da sigaretta.
In questo approfondimento cercheremo di spiegare meglio il rapporto che sussiste tra mucosite orale e problematiche agli impianti dentali.
Inoltre vedremo quali sono i principali trattamenti messi in atto per contrastare i sintomi connessi all’infiammazione della mucosa orale.
Mucosite e correlazione con le malattie perimplantari
La mucosite è una patologia infiammatoria che può colpire i tessuti gengivali che circondano l’impianto dentale, ma che può comunque essere curata, se scoperta per tempo!
In tal senso è fondamentale evitare di trascurare la comparsa di sintomi che possono far presagire la nascita di una mucosite orale, per non ritrovarsi con una patologia che da reversibile, diventi purtroppo irreversibile.
Difatti, un’evoluzione negativa dell’infiammazione alla mucosa orale può portare al coinvolgimento dei tessuti ossei che circondano l’impianto dentale.
Come già abbiamo avuto modo di approfondire in passato, tale problematica può portare con il tempo alla perdita di osso, sviluppando la patologia che prende il nome di perimplantite.
La malattia implantare è una tra le complicanze implantari più conosciute.
Se non adeguatamente curata per tempo, porta alla progressiva perdita di stabilità del supporto che mantiene correttamente posizionato l’impianto dentale, con il serio rischio di:
- provare una forte sensazione di dolore nell’area colpita da perimplantite;
- dover rimuovere l’impianto dentale, ormai non più in condizione di rimanere all’interno del cavo orale.
Come si manifesta la mucosite orale?
Riconoscere una condizione di mucosa orale infiammata è possibile, a causa di un sanguinamento che può essere:
- spontaneo;
- generato dal non uso dei classici strumenti per l’igiene orale domestica, come lo spazzolino, il filo interdentale o lo scovolino.
Il sanguinamento non è comunque l’unico sintomo al quale dobbiamo prestare attenzione, anzi!
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito alcuni stadi di progressione nella mucosite orale. Maggiore è l’avanzamento e più conclamati saranno i sintomi.
Si parte con lo stadio zero, che è quello in cui non è presente alcun tipo di segno o sintomo associabile a mucosite orale.
Successivamente si procede con lo stadio:
- 1, dove si ha un arrossamento della mucosa orale e possibile comparsa di problematiche di vario tipo (secchezza delle fauci, sensazione di bruciore, sensibilità nell’ingerire cibi acidi, ma anche cibi particolarmente freddi o caldi);
- 2, dove si iniziano a formare eritemi e piccole ulcerazioni, senza generare problematiche tali da rendere difficile il nutrirsi con cibi solidi;
- 3, con diffusione e peggioramento delle problematiche relative allo stadio 2, con difficoltà notevoli a mangiare cibi solidi;
- 4, dove ulcere ed eritemi sono molto estesi e soprattutto dolorosi. In queste condizioni è praticamente impossibile nutrirsi con cibi solidi, ma è difficile anche deglutire liquidi.
Ma perché si genera una mucosite che può interessare l’impianto?
La causa principale è sicuramente la formazione e deposito di placca batterica intorno all’impianto dentale.
Questo ci fa comprendere, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di quanto sia importante procedere quotidianamente a casa con una seria routine di igiene orale domestica, senza dimenticare le periodiche sedute di igiene orale professionale con il vostro igienista dentale di fiducia.
Trattamento della mucosite orale
Il paziente che si trova in presenza di una condizione di mucosite orale deve sicuramente optare per sedute di igiene orale professionale, oltre che intensificare la pulizia dei denti a casa.
Proprio durante queste sedute si ha modo di poter rimuovere le sedimentazioni di placca batterica, attraverso l’uso di apposite strumentazioni.
La sua eliminazione comporterà una progressiva risoluzione della problematica, in quanto il tessuto infiammato e sanguinolento avrà modo di “sfiammarsi” e tornare roseo, nonché ben adeso alla superficie perimplantare.
Nel caso in cui si andasse a trascurare la condizione di infiammazione alle mucose della bocca, la problematica può evolvere, purtroppo, in una condizione irreversibile, coinvolgendo:
- non solo i tessuti molli gengivali;
- ma anche i tessuti ossei circostanti, scatenando, così, la malattia perimplantare.
Il trattamento della mucosite può prevedere anche l’uso di una terapia analgesica, solo previa prescrizione medica, e l’utilizzo di gel protettori della mucosa, che hanno la funzione di rivestire le ulcere, alleviando il dolore che possono provocare.
In generale ai pazienti che soffrono di questa patologia si consiglia di trattare la parte malata evitando:
- l’assunzione di cibi speziati o piccanti;
- cibi troppo freddi o troppo caldi, preferendo consumarli a temperatura ambiente o solo leggermente tiepidi;
- cibi troppo solidi, puntando su alimenti di consistenza cremosa o comunque morbida.
Assolutamente sconsigliato è anche il fumo della sigaretta, si invece a bere piccole quantità di acqua più volte al giorno, per lasciare la mucosa il più idratata possibile, oltre all’uso di creme utili per idratare e ammorbidire le labbra.
Conclusioni
Abbiamo visto come la mucosite orale sia una patologia che non deve in alcun modo essere sottovalutata, poiché essa può portare (se non opportunamente trattata) a problematiche che possono interessare anche gli impianti dentali, come appunto la perimplantite.
Di conseguenza è fondamentale:
- mantenere sempre costante il buon livello di igiene orale a casa;
- ricorrere ai controlli periodici stabiliti con l’odontoiatra;
- in caso di presenza di sintomi riconducibili a mucosite orale, non indugiare in alcun modo e richiedere subito un controllo approfondito presso il vostro dentista di fiducia.
Presso lo Studio Falchetti, a Roma San Giovanni, siamo esperti nell’inserimento di impianti dentali di ultima generazione (come ad esempio quelli con carico immediato) e siamo consapevoli di tutte le problematiche che possono verificarsi durante il processo di guarigione.
Proprio per questo, riconoscere per un tempo l’insorgenza di una mucosite orale può fare la differenza e salvare il vostro impianto dentale, ma anche evitare di ritrovarvi con un cavo orale pieno di eritemi e ulcere dolorose.
Quindi non dimenticate di richiedere un consulto medico presso la nostra clinica!
Non dovete fare altro che contattarci allo 06 7720 1233 o al 392 8022 767, oppure compilare il form seguente per prenotare una prima visita!
Ci troviamo a Roma, in Via Cappadocia 12-18.
Laureata con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2007 presso l’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma.
È iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma n. 5615.
Specializzata in Chirurgia Odontostomatologica nel 2011 presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti.
Relatrice su metodiche implantari e ricostruttive collabora attivamente presso rinomati studi dentistici.
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