Introduzione
L’utilizzo del laser in odontoiatria è stato sdoganato soprattutto negli ultimi anni, con grandi risultati nella cura delle problematiche odontoiatriche.
Ad oggi la Dr.ssa Paola Falchetti ne è specialista entusiasta e lo utilizza quotidianamente nel suo Studio dentistico di Roma San Giovanni.
L’utilizzo del laser in odontoiatria è abbastanza recente, ma già piuttosto consolidato e approvato.
In odontoiatria si parla di Low Level Laser Therapy (LLLT), cioè terapia con laser odontoiatrico a basso livello e prevede delle applicazioni con risultati eccellenti nella chirurgia odontoiatrica.
Parliamo di eccellenza, sia nei risultati che nel post-operatorio dei pazienti.
Difatti, consente di eliminare completamente una parte di strumentazione tradizionale, in primis le lame da bisturi e suture.
Nella mia Clinica a Roma San Giovanni, utilizzo soprattutto il laser CO2 frazionato per la chirurgia estetica odontoiatrica.
Questo tipo di laser nasce come laser di utilizzo medico dermatologico, ma alcuni avanzamenti clinici hanno previsto l’utilizzo di particolari punte.
Utilizzato in tal senso come vero e proprio laser dentale, consente di raggiungere zone scomode della bocca, come settori posteriori o molari.
Tale strumento di laserterapia, consente di eseguire interventi chirurgici delicatissimi con estrema precisione e totale discomfort per i pazienti.
Vantaggi nell’utilizzo del laser dentale
La cosa che rende più entusiasti in assoluto nell’utilizzo del laser dentale, sono i tempi di guarigione eccellenti che questa tecnica porta con se.
La laserterapia dentale sfrutta come principio una luce concentrata in un unico punto. con una potenza di taglio enorme ed estremamente precisa.
In questo modo, il dentista può effettuare interventi molto meno invasivi rispetto a quelli tradizionali.
Inoltre non risultano dolorosi, poiché sempre effettuati in regime di anestesia locale, con un decorso operatorio particolarmente rapido ed estremamente migliore.
Effettivamente, le gengive guariscono nel giro di 2/3 giorni, una tempistica diversa rispetto alla chirurgia tradizionale che richiede fino a 2 settimane di “restitutio ad integrum”.
Il laser in odontoiatria permette al medico di centrare la zona da operare con estrema precisione e quindi non interessare altre zone del cavo orale nell’intervento chirurgico.
In particolare:
- disinfetta i tessuti bersaglio della chirurgia, annullando totalmente il rischio di infezioni e di recidive;
- coagula i vasi sanguigni, limitando il sanguinamento gengivale, per cui nella stragrande maggioranza dei casi non vengono messi punti di sutura;
- non comporta traumi tissutali.
Il laser odontoiatrico trova ampia applicazione in numerosi trattamenti dentali e permette di affrontare e trattare con efficacia varie patologie del cavo orale con sedute più brevi e non stressanti per il paziente.
Applicazioni della laserterapia per denti
Ma come viene sfruttato il laser in odontoiatria?
Le sue applicazioni sono davvero variegate e portano tutte a risultati davvero apprezzabili. Vediamole insieme.
Laser in parodontologia
È uno dei trattamenti più efficaci per la cura della parodontite.
Nelle forme più acute, possiamo eliminare il sanguinamento causato dalla forma precoce di parodontite anche chiamata GENGIVITE.
Questo è possibile attraverso l’eliminazione dei batteri dal tessuto gengivale, stimolando la rigenerazione tissutale e rigenerando il tessuto di supporto dei denti.
Laserterapia in implantologia
Per quanto riguarda l’implantologia, il laser trova un interessante impiego nella terapia delle perimplantiti.
La perimplantite è un processo patologico analogo alla parodontite (in particolare la si considera come l’evoluzione negativa di una mucosite), ma che interessa gli impianti che per diversi motivi possono sviluppare delle infezioni, con il rischio di doverlo rimuovere.
Il laser dentale ci dà la possibilità di incidere senza traumi e rimuovere il tessuto infetto attorno all’impianto, pulendo e igienizzando la zona interessata da carica batterica.
Ovviamente la durata di questo eventuale intervento dipende molto da quanto estesa è l’infezione e potrebbe prevedere più appuntamenti.
Uso del laser dentale in chirurgia orale
La laserterapia in chirurgia orale trova impiego nella rimozione di fibromi dei tessuti molli, cisti, allungamenti di corona clinica.
Laddove è impossibile curare i denti perchè abbiamo la gengiva che invade il tessuto da curare, possiamo velocemente intervenire con l’applicazione laser.
Anche nel caso di tasche gengivali, per esempio attorno ai denti del giudizio, è possibile rimuoverle senza mettere punti di suture, così da eliminare ascessi e infezioni dovute alla pericoronite.
Nei pazienti più giovani, ci sono degli ottimi risultati negli interventi di frenulectomia labiale e linguale, che migliorerebbe la fonazione e la funzionalità linguale.
In chirurgia estetica risultano entusiasmanti i risultati nel trattamento del GUMMY SMILE o SORRISO GENGIVALE.
Il laser alle gengive, infatti, consente di rimuovere la gengiva in accesso e di “allungare i denti”, così che, quando il paziente sorride, mostra dei denti grandi e molta meno gengiva.
Così si va ad ottenere un risultato estetico immediatamente evidente. Il post operatorio in questi casi è praticamente nullo.
Quali sono le tipologie di laser in odontoiatria
A disposizione dei dentisti, esistono diversi tipi di laser dentale.
Ognuno è caratterizzato da un raggio di luce con una sola lunghezza d’onda.
Tutte le tipologie di laser in odontoiatria, presentano caratteristiche biomodulanti, in grado di ridurre i disagi postoperatori e aiutando nel trattamento di chirurgie dolorose della cavitò orale.
I laser odontoiatrici vengono classificati in base alla potenza:
- quelli a bassa potenza, per esempio, svolgono azione stimolante o anestetica.
- I laser ad alta potenza, invece, sono utilizzati per ottenere effetti fisici visibili.
I laser dentali Erbium, o laser a erbio, permettono di ridurre o eliminare totalmente l’anestesia da tutti i trattamenti che, attualmente, la richiedono.
Alcuni tipi di laser, come il neodimio, il KTP, il CO2 e i laser Diodo, permettono al medico dentista di intervenire chirurgicamente, con emostasi perfetta e guarigione senza necessità di suture.
Nella nostra struttura abbiamo a disposizione il laser CO2 frazionato.
Consente chirurgie perfette e totalmente indolore, ma anche trattamenti estetici come lifting di viso e collo, o addirittura di intervenire per eliminare cicatrici post operatorie, cheloidi e macchie solari.
Quando e come si usa il laser in odontoiatria
Il laser odontoiatrico è uno strumento versatile ed efficace ma non di semplicissimo e banale utilizzo.
Pertanto, deve essere usato solo in casi specifici da personale specializzato, adeguatamente formato e costantemente aggiornato, come la Dr.ssa Paola Falchetti.
L’uso del laser in odontoiatria deve avvenire in condizioni di totale sicurezza per i pazienti e gli operatori.
Infatti, si utilizzano strumenti privi di metallo, che ha potere riflettente e occhiali protettivi sia per il paziente che per l’operatore.
Le condizioni ambientali devono escludere pericoli di natura elettrica e termica. I macchinari impiegati devono essere sottoposti a verifiche accurate e periodiche, con manutenzione affidata a tecnici specializzati.
Curare i denti con il laser presso lo Studio Falchetti a Roma
A seguito di una accurata prima visita e in base alle necessità reali del paziente la Dr.ssa Paola Falchetti sceglierà la tecnica più adeguata e gli strumenti laser più adeguati.
Se necessario, si accompagnerà il trattamento anche con altri ausili o terapie ausiliarie, dando norme comportamentali post-operatorie molto specifiche, come ad esempio l’applicazione di gel disinfettante per una settimana.
Per prenotare una prima visita e valutare insieme l’eventualità di un uso del laser dentale, contatta il nostro Studio di Roma San Giovanni!
Ci troviamo a Roma, in Via Cappadocia 12-18.
Per richiedere un appuntamento puoi anche compilare il form che trovi di seguito!
Laureata con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2007 presso l’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma.
È iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma n. 5615.
Specializzata in Chirurgia Odontostomatologica nel 2011 presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti.
Relatrice su metodiche implantari e ricostruttive collabora attivamente presso rinomati studi dentistici.
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