Introduzione
Lo scanner intraorale rappresenta un innovativo strumento digitale, estremamente utile in odontoiatria per la raccolta di impronte dentali precise e dettagliate.
Si tratta di una delle ultime novità presenti presso il nostro studio dentistico di Roma San Giovanni, e ci consente di prendere le impronte dentali del paziente in formato esclusivamente digitale.
Sfruttando la tecnologia di scansione intraorale, lo scanner intraorale crea un modello tridimensionale digitale delle arcate dentali del paziente, eliminando la necessità delle tradizionali impronte in silicone o alginato.
Attraverso il fascio luminoso emesso sulle superfici dentali, e grazie alla presenza di telecamere ad alta risoluzione, lo scanner dentale cattura immagini dettagliate che vengono elaborate da un software avanzato.
Questo processo permette la creazione di un modello digitale completo, pronto per la realizzazione di varie tipologie di protesi, o per la programmazione di altri trattamenti odontoiatrici.
Grazie alla scansione intraorale, le procedure risultano meno invasive, più confortevoli e garantiscono un’esperienza migliore per il paziente, fornendo nel contempo risultati estremamente accurati.
Con questo approfondimento realizzato dal team dello Studio Falchetti, andremo a conoscere meglio il funzionamento e l’utilità degli scanner dentali, uno strumento che faciliterà notevolmente l’esperienza dei nostri pazienti!
Impronte dentali tradizionali e problematiche connesse
Iniziamo facendo un piccolo passo indietro, ritornando a quella che, fino a non molti anni fa, era la prassi per la presa di una classica impronta dentale, che molti di voi che ci leggono ricorderanno sicuramente.
Le impronte dentali tradizionali sono state ideate con il fine di replicare le arcate dentarie dei pazienti, per consentire a dentisti e odontotecnici di progettare protesi come corone, faccette dentali, apparecchi ortodontici invisibili.
Il metodo tradizionale prevede la miscelazione di appositi materiali odontoiatrici, fino all’ottenimento di una consistenza semifluida, simile a un dentifricio o una pasta.
Questa miscela viene poi applicata su un portaimpronta, uno strumento a forma di U che viene compresso sull’arcata dentale del paziente. Una volta indurito, il materiale è pronto per essere riempito con gesso e formare il modello su cui lavorerà l’odontotecnico.
Tuttavia, questo metodo presenta alcune problematiche che molti di noi hanno riscontrato.
Il paziente deve, innanzitutto, rimanere immobile mentre il materiale per l’impronta viene pressato nel cavo orale.
Questo può generare una sensazione di soffocamento o stimolare il riflesso del vomito. In alcuni casi, una salivazione abbondante può peggiorare ulteriormente la sensazione di fastidio.
Inoltre, alcuni pazienti presentano un riflesso faringeo molto sensibile, che rende la presa dell’impronta quasi impossibile.
Anche i dentisti non hanno vita semplice con questo stampo, in quanto devono:
- miscelare accuratamente i materiali;
- asciugare perfettamente l’area dell’impronta;
- posizionare il portaimpronta senza scatti o deviazioni, controllando che non ci siano deformazioni;
- lo stesso laboratorio dedicato, deve sviluppare i modelli in gesso con estrema precisione, poiché errori in questa fase possono compromettere la realizzazione dell’intera protesi.
In confronto, l’utilizzo di un moderno scanner intraorale, come vedremo, è estremamente più rapido, preciso e confortevole, e consente di fornire dati dettagliati e realistici eliminando molti degli inconvenienti e fastidi legati alle impronte tradizionali.
Cos’è e come funziona, in poche parole, uno scanner intraorale?
Adesso spieghiamo meglio cos’è uno scanner intraorale: si tratta, a tutti gli effetti, di un manipolo monouso che viene posizionato sulle superfici dentali e sulle mucose orali.
Collegato a un computer, lo scanner cattura un’immagine digitale tridimensionale dell’intera bocca attraverso un fascio luminoso che viene emesso da una piccola telecamera, che viene in seguito visualizzato su un monitor.
Il fascio di luce proiettato sui denti registra la conformazione delle superfici dentali e dei tessuti molli circostanti con estrema precisione, grazie al movimento della punta dello scanner che rileva le singolarità di ogni dente.
Alla fine della scansione del cavo orale, ne viene eseguita anche una ulteriore a denti serrati, così da raccogliere dati sulla masticazione del paziente.
Come detto, questi dati vengono tutti trasmessi a un computer, dove un software elabora le informazioni per creare un modello virtuale delle arcate dentali del paziente.
A cosa serve, nello specifico?
L’uso dello scanner intraorale è estremamente efficace, in quanto consente di ottenere impronte dentali digitali in pochi minuti, fornendo un modello 3D preciso e dettagliato della bocca.
Si riescono a catturare immagini tridimensionali della bocca del paziente in pochi minuti, senza la necessità dei tradizionali calchi dentali.
Questo processo di scansione intraorale è più confortevole e meno invasivo, e fornisce dati dettagliati sulle condizioni dentali del paziente.
Le informazioni ottenute dallo scanner dentale possono essere utilizzate per molteplici scopi diagnostici e terapeutici. È possibile creare modelli 3D, facilitando la pianificazione chirurgica e ortodontica, o produrre restauri protesici, come corone e protesi fisse, direttamente dal modello digitale.
Gli odontoiatri possono inoltre monitorare spostamenti e cambiamenti nella bocca del paziente nel tempo, effettuando misurazioni accurate per un’ampia varietà di trattamenti.
Inoltre, lo scanner intraorale permette di creare un archivio digitale completo che migliora la comunicazione con il paziente. Fornendo immagini reali e comprensibili, facilita la spiegazione delle condizioni dentali e dei piani di trattamento.
Quali vantaggi apporta l’uso di uno scanner dentale?
Lo scanner intraorale è uno strumento davvero indispensabile non solo in ortodonzia, implantologia e protesi, ma in tutte le discipline dell’odontoiatria, rendendo i trattamenti più precisi e le diagnosi più affidabili.
Tra i numerosi vantaggi che offre, il più evidente è il comfort per il paziente. Questo dispositivo elimina la necessità di utilizzare paste o cere fastidiose, spesso causa di riflessi faringei e sensazione di vomito.
Il manipolo dello scanner può essere passato facilmente lungo l’arcata dentale, e consente di catturare in pochi minuti un’immagine digitale dettagliata, tanto negli adulti quanto nei bambini (soprattutto questi ultimi potranno divertirsi a veder comparire l’immagine dei propri denti sul computer, senza dover sopportare alcun fastidio, vivendo l’esperienza come un gioco!).
Dal punto di vista del tempo, uno scanner intraorale accelera notevolmente la procedura, in quanto consente di catturare impronte precise in un’unica seduta. Questo riduce drasticamente i tempi di lavorazione, permettendo di inviare immediatamente le scansioni al laboratorio per la creazione delle protesi definitive.
Un altro vantaggio chiave è la precisione. Le scansioni digitali sono molto più accurate rispetto alle impronte tradizionali, che spesso presentano deformazioni o errori dovuti a bolle d’aria nel modello in gesso.
Gli scanner dentali producono immagini tridimensionali ad alta risoluzione, offrendo una rappresentazione fedele dell’anatomia orale del paziente e garantendo risultati clinici superiori. Questo livello di dettaglio riduce al minimo la necessità di ritocchi successivi e permette un adattamento ottimale delle protesi.
Inoltre, la tecnologia digitale facilita la comunicazione tra dentista e paziente, mostrando immediatamente i risultati delle scansioni su uno schermo. I pazienti possono vedere in anteprima una simulazione del trattamento pianificato, comprendendo meglio la terapia proposta e diventando così parte attiva del processo decisionale.
Anche per il dentista, lo scanner dentale porta dei vantaggi di non poco conto, consentendo di:
- lavorare in modo più efficiente;
- ridurre gli errori di trasmissione delle informazioni;
- ottimizzare la collaborazione con il laboratorio odontotecnico.
Qual è il migliore scanner intraorale?
Questa domanda può essere vista alla pari di una marchetta pubblicitaria, in realtà noi dello Studio Falchetti di Roma San Giovanni non abbiamo avuto mai alcun tipo di dubbio sul voler acquistare il nuovo scanner intraorale 3Shape Trios 5, una delle tante novità che proponiamo ai nostri pazienti.
Ma perché, secondo noi, questo è da considerarsi come il miglior scanner intraorale in circolazione?
3Shape Trios 5 rappresenta una rivoluzione nell’acquisizione digitale delle impronte dentali, combinando velocità, precisione e igiene.
Grazie alla tecnologia ScanAssist, questo scanner dentale garantisce risultati impeccabili durante ogni scansione intraorale.
Il motore ScanAssist, dotato di un avanzato sistema di allineamento intelligente, permette un’acquisizione rapida e precisa, riducendo al minimo gli errori di ricostruzione e generando un modello 3D accurato e affidabile.
La protezione del paziente e l’igiene sono al centro del design del TRIOS 5. Lo scanner è dotato di un puntale chiuso con vetro zaffiro resistente ai graffi e autolavabile, riducendo i rischi di contaminazione. Inoltre, una pellicola protettiva monouso ultrasottile copre il corpo dello scanner per offrire un’ulteriore barriera contro le infezioni crociate.
Il sistema è sigillato fino al vano batteria, privo di fessure che potrebbero accumulare sporco, rendendo la pulizia e la disinfezione più semplici.
L’ergonomia è un altro punto forte del TRIOS 5. Leggero e compatto, pesa solo 300 grammi, offrendo un’impugnatura bilanciata che si adatta facilmente a ogni mano. L’anello LED integrato fornisce un feedback visivo durante la scansione, rendendo il processo più fluido e guidando il dentista verso un’acquisizione impeccabile delle impronte digitali.
Con una batteria che permette di scansionare fino a 33 pazienti, TRIOS 5 assicura continuità operativa senza interruzioni.
Il sistema Smart Power Management passa automaticamente in modalità sospensione per risparmiare energia quando non è in uso, estendendo ulteriormente la durata della batteria. La funzione TRIOS Share consente la scansione da qualsiasi PC nello studio, rendendo il sistema portatile e versatile.
Nel complesso, lo scanner intraorale TRIOS 5 di 3Shape è una soluzione completa per la scansione intraorale, in quanto offre un’accuratezza elevata, una maggiore igiene e una facilità d’uso impareggiabile.
Conclusioni
Abbiamo visto in questo approfondimento sugli scanner dentali, come oggi i dentisti possano garantire ai propri pazienti uno strumento estremamente funzionale, che consente di prendere l’impronta dentale in modo rapido e assolutamente indolore.
Questo fornisce una base di partenza perfetta per capire la problematica di partenza e il tipo di trattamento ortodontico più consono per il singolo paziente.
Presso lo Studio Falchetti, a Roma San Giovanni, utilizziamo uno scanner dentale 3D di ultima generazione (il nuovo macchinario 3Shape Trios 5), che ci consente di ottenere impronte dentali digitali accurate in tempi rapidi, senza causare fastidi ai pazienti.
La nostra tecnologia avanzata assicura immagini dettagliate e una diagnosi affidabile, migliorando notevolmente l’intero processo di trattamento.
Il nostro team di esperti si impegna a offrire un servizio di qualità, con un approccio personalizzato per ogni paziente, basato su competenza e professionalità.
Siamo qui per prenderci cura della tua salute orale con attenzione e precisione, offrendo un’esperienza piacevole e senza stress.
Prenota una visita di controllo contattandoci al 06 7720 1233 o al 392 8022 767. In alternativa, compila il modulo online che trovi qui sotto, per fissare un appuntamento.
Ci troviamo a Roma San Giovanni, in Via Cappadocia 12-18; siamo pronti ad assisterti con le migliori soluzioni odontoiatriche!
Laureata con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2007 presso l’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma.
È iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma n. 5615.
Specializzata in Chirurgia Odontostomatologica nel 2011 presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti.
Relatrice su metodiche implantari e ricostruttive collabora attivamente presso rinomati studi dentistici.
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