quanto dura un impianto dentale? se lo sta chiedendo la ragazza

Quanto dura un impianto dentale? Ecco i fattori da considerare

Tabella dei Contenuti

Introduzione

“Ma quanto dura un impianto dentale?”

A tutti i pazienti cui viene proposta la possibilità di eseguire un intervento di implantologia, per la sostituzione di uno o più denti mancanti, ma anche per il ripristino di un’intera arcata, sorge spontanea questa domanda.

Il dubbio è lecito: trattandosi di un intervento che presenta una certa componente invasiva, si vuole essere sicuri che il manufatto protesico installato possa durare a lungo nel tempo.

In questo approfondimento sulla durata degli impianti dentali, non ci limiteremo a rispondere a questa domanda, anticipando sin da subito che non esiste una data di scadenza, come per gli alimenti.

Piuttosto, punteremo a dare anche una serie di consigli utili su:

  • come garantire la corretta manutenzione dell’impianto dentale nel tempo;
  • quali sono i fattori di rischio che incidono alla lunga, sulla durata di un impianto dentale.

Quanto dura un impianto dentale in media?

impianto dentale modellino

Parlare di durata dell’impianto dentale equivale a partire da un concetto errato in partenza.

Ci spieghiamo meglio: gli impianti dentali non presentano una durata scritta sul retro, come le date di scadenza degli alimenti.

Se sussistono determinate condizioni, come:

  • il successo del processo di osteointegrazione tra impianto ed osso alveolare (o mandibolare, a seconda dell’arcata considerata);
  • la corretta manutenzione nel tempo, allora potenzialmente la durata dell’impianto dentale può espandersi anche fino al termine della vita del paziente.

Senza dubbio, per far si che la durata dell’impianto dentale si allunghi, è essenziale che si eseguano dei controlli periodici, nei quali:

Quali problematiche possono ridurre la durata di un impianto dentale

La principale causa di scarsa durata della vita utile di un impianto, risiede nei cosiddetti allentamenti misconosciuti delle viti di serraggio.

In parole semplici, la perdita di stabilità delle componenti dell’impianto, può generare delle perimplantiti, ossia infiammazioni causate da infiltrazioni di batteri, che trovano il modo di penetrare proprio dove sono presenti allentamenti nella struttura dell’impianto.

Non dimentichiamoci anche che, con il tempo, può verificarsi un riassorbimento di osso perimplantare che è del tutto fisiologico.

Così come l’osso si riassorbe intorno ai denti naturali, come processo fisiologico di rimodellamento, anche intorno all’impianto dentale si ha un fenomeno di rimodellamento e riassorbimento osseo.

È stato scientificamente dimostrato come questo riassorbimento di osso perimplantare sia di:

  • circa 1 millimetro (questo nelle condizioni di successo implantare) trascorso 1 anno dall’intervento di chirurgia implantare;
  • 0,2 millimetri per gli anni successivi.

Questo vuol dire che, in normali condizioni, avrò in 10 anni un riassorbimento di circa 2,8 millimetri, in condizioni ottimali e senza presenza di processi infiammatori.

Nel caso in cui l’impianto sia stato inserito in un paziente con una buona componente ossea di base, non dovrebbero sussistere problematiche.

Nell’eventualità in cui l’impianto sia stato inserito in zone con una certa scarsità quantitativa e qualitativa di osso (per i quali è possibile optare sulla tecnica all on four) è chiaro che la durata dell’impianto dentale potrebbe essere inferiore.

Quanto dura un impianto dentale? Verifichiamo la sua garanzia

impianto su un singolo dente

La durata dell’impianto dentale è spesso associata alla garanzia rilasciata dalla casa produttrice dell’impianto stesso.

Ciò vuol dire che si garantisce che, per almeno un tot di anni, l’impianto dentale non andrà a presentare problematiche e svolgerà le sue funzioni regolarmente.

Quindi, quando ci chiediamo quanto dura un impianto dentale, chiediamoci se sussiste una garanzia.

In alcuni casi c’è chi si azzarda a promettere una garanzia a vita, ma su questo non siamo assolutamente d’accordo.

Abbiamo si detto che la durata di un impianto dentale può estendersi anche per tutta la vita del paziente, ma non vi è alcuna garanzia ufficiale che ciò accada.

Di conseguenza, diffidate da chi vi propone impianti con garanzia a vita.

Solitamente, le ditte più serie che realizzano questi manufatti protesici, rilasciano una garanzia (sulla singola vite) che è pari a circa 10 anni, nella maggior parte dei casi.

Ciò vuol dire che dopo 10 anni la durata dell’impianto dentale è a rischio?

Assolutamente no!

Come detto vi sono una serie di accorgimenti periodici e giornalieri per far si che la durata della vita utile del nostro impianto si estenda molto più a lungo del periodo di garanzia qui citato.

Quanto tempo serve per conseguire l’osteointegrazione di un impianto?

Il successo implantare è la condizione base per garantire che la durata del nostro impianto dentale si allunghi notevolmente nel tempo.

Per far si che questo si verifichi, è necessario che si consegua la cosiddetta osteointegrazione dell’impianto con l’osso alveolare (o mandibolare).

Ma quanto tempo serve per arrivare a questo risultato?

Senza andare a spiegare nel dettaglio come si esegue il processo di osteointegrazione, ci basti sapere che si tratta di un iter che, necessariamente, ha bisogno di un po’ di tempo, per arrivare a compimento.

Solitamente si considera un range temporale variabile tra i 3 e i 6 mesi, ma molto dipende dalle condizioni del paziente e da come viene trattato l’impianto, nella normale routine quotidiana.

Un periodico controllo da parte del vostro implantologo, consentirà di verificare che tutto vada per il meglio.

In assenza di problematiche, il conseguente successo implantare porterà ad allungare notevolmente la durata del vostro impianto dentale.

Come comportarsi dopo un intervento di implantologia dentale?

Volete che il vostro impianto dentale abbia una durata lunga nel tempo?

Bisogna che, sin dall’inizio, si pongano le corrette basi per far si che ciò accada!

Ciò vuol dire che, una volta completato l’intervento, (la cui durata dipende da una serie di fattori) dovrete comportarvi in un certo modo, per evitare che non si incorra in casi di fallimento implantare.

Ecco alcuni utili consigli che vi lasciamo:

  • i giorni successivi all’intervento, evitiamo di masticare cibi solidi, meglio semiliquidi o morbidi e a temperature non calde;
  • evitiamo assolutamente il fumo di sigaretta, che peggiora sensibilmente l’iter di guarigione;
  • manteniamo sempre costante l’igiene orale, inizialmente solo nelle aree non interessate dall’intervento, in seguito su tutto il cavo orale;
  • stiamo molto attenti a fenomeni di serramento/digrignamento dentale;
  • evitiamo di spingere con la lingua (o con le guance) i denti;
  • eseguiamo controlli periodici dall’odontoiatra per verificare che tutto vada bene, e non dimentichiamoci di richiedere un consulto, qualora si notassero delle problematiche.

Poche semplici regole, ma che possono allungare notevolmente la durata del vostro impianto dentale, sin dalle prime fasi post intervento, nonché nei primi mesi.

Quando termina la durata utile di un impianto dentale?

impianto dentale dalla durata sicura

Nel momento in cui il riassorbimento osseo andrà a minare realmente la stabilità complessiva dell’impianto, allora sarà quello il momento in cui terminerà la sua vita utile.

Come detto, il riassorbimento osseo può essere causato da:

  • perimplantiti non curate;
  • lesioni o danneggiamenti dovuti a urti, che possono compromettere la stabilità dell’osso alveolare o mandibolare.

In questi casi la durata utile di questo impianto dentale sarà terminata, ma non disperate.

Attraverso un intervento sarà possibile rimuovere l’eventuale infezione, per poi procedere alla rimozione e sostituzione dell’impianto dentale.

Qualora lo si ritenesse necessario, questo intervento può essere accompagnato anche da un trattamento di rigenerazione ossea, che ripristinerà la parte perduta, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

Come far durare un impianto dentale?

A questa domanda non possiamo che rispondere con il classico “impariamo ad adottare dei buoni comportamenti nel quotidiano”.

Volete che la durata del vostro impianto dentale superi almeno i 10 anni?

Allora dovrete impegnarvi nell’igiene orale domestica, usando non solo lo spazzolino, ma anche il filo interdentale, per garantire una buona pulizia a fondo.

Non dobbiamo pensare che, avendo dei denti artificiali, non vi sia da impegnarsi su certe dinamiche giornalieri.

Come abbiamo già detto, una scarsa igiene orale può portare alla formazione di placca batterica che, annidandosi intorno alla struttura dell’impianto, può minarne la stabilità nel tempo.

Quindi:

  • ottima igiene orale giornaliera, unita a degli sciacqui con appositi collutori;
  • controlli periodici da parte del vostro odontoiatra di fiducia.

Non dimentichiamoci, inoltre, di mantenere uno stile di vita il più sano possibile, aspetto che influenzerà senza dubbio la durata complessiva del vostro impianto dentale.

Di conseguenza:

  • attenzione a come mangiamo il cibo e a non stressare eccessivamente la struttura protesica;
  • occhio alle sigarette.

Le sostanze contenute in esse, nonché il calore emanato con il loro uso, possono infiammare la parte, ritardando l’osteointegrazione dell’impianto;

  • prestiamo attenzione anche alla nostra stabilità di vita.

Vivere in forti condizioni di stress può avere un effetto negativo, non solo sulla qualità delle nostre giornate, ma anche sulla durata del nostro impianto dentale.

Conclusioni

Quanto dura un impianto dentale?

Come abbiamo visto, questo dipende da numerosi fattori, quindi è inutile poter dare un periodo temporale troppo preciso.

Un impianto può durare 10/15 anni, come può arrivare a 20, come può durare per tutta la vita del paziente, ma potrebbe durare anche molto meno.

Molto dipenderà dalle:

  • condizioni fisiche del paziente;
  • abitudini di vita;
  • capacità di impegno nella manutenzione quotidiana;
  • sedute di controllo periodico, per valutare che tutto proceda per il meglio.

Di conseguenza non preoccupatevi.

Se vi affiderete a dei veri professionisti in implantologia, state pur certi che il vostro caso clinico verrà analizzato nel dettaglio e verrà stabilito quale tipo di impianto è adatto per voi.

Con il tempo e con i giusti consigli, imparerete a prendervi cura del vostro manufatto protesico, e potrete garantire al vostro impianto dentale una lunga durata!

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