Impianti dentali e malattie sistemiche (diabete, osteoporosi): precauzioni e possibilità presso lo Studio Falchetti di Roma

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Hai mai pensato se il tuo stato di salute generale possa interferire con un trattamento di implantologia dentale?

Chi convive con patologie croniche come il diabete o l’osteoporosi si pone spesso una domanda legittima: posso sottopormi a un impianto dentale senza rischi?

La risposta non è mai automatica, ma oggi la medicina odontoiatrica permette di affrontare l’implantologia anche in presenza di malattie sistemiche, con soluzioni sicure, personalizzate e tecnologie avanzate.

Ciò che conta è valutare con attenzione ogni caso.

Perché le malattie sistemiche influiscono sugli impianti dentali?

Un impianto dentale deve integrarsi stabilmente con l’osso mascellare o mandibolare attraverso un processo chiamato osteointegrazione.

Questo richiede un ambiente biologico favorevole, con tessuti sani e capacità rigenerativa attiva.

Alcune malattie sistemiche alterano proprio questi meccanismi, rallentando la guarigione, riducendo la densità ossea, o aumentando il rischio di infezioni.

Tra le più rilevanti:

  • Diabete mellito: interferisce con la cicatrizzazione e aumenta la suscettibilità alle infezioni.
  • Osteoporosi: riduce la densità ossea e può compromettere la stabilità dell’impianto.
  • Artrite reumatoide e malattie autoimmuni: alterano la risposta infiammatoria e richiedono particolare attenzione nei trattamenti.
  • Terapie croniche (bifosfonati, cortisonici, immunosoppressori): possono influenzare negativamente la fase di integrazione ossea.

Impianti dentali e diabete: rischi e possibilità

Nel paziente diabetico, il principale fattore da considerare è il controllo glicemico. Un’elevata glicemia interferisce con la rigenerazione dei tessuti, aumentando il rischio di fallimento implantare.

Un parametro di riferimento è l’HbA1c, ovvero l’emoglobina glicata: valori superiori all’8% sono correlati a una maggiore incidenza di infezioni, ritardi nella guarigione e osteointegrazione incompleta.

Eppure, il diabete non è una controindicazione assoluta. Con un’attenta pianificazione e un controllo metabolico adeguato, si possono ottenere risultati stabili e duraturi.

Precauzioni che adottiamo allo Studio Falchetti di Roma San Giovanni:

  • Monitoraggio dei valori di HbA1c con eventuale supporto del diabetologo.
  • Eventuale profilassi antibiotica personalizzata.
  • Scelta di tecniche a basso impatto chirurgico, come la chirurgia computer guidata.
  • Uso di materiali biocompatibili (titanio puro, zirconia).
  • Programma di controlli post-operatori più frequenti nei primi mesi.

Quando il diabete è ben compensato, le probabilità di successo di un impianto dentale sono paragonabili a quelle di un paziente sano.

Impianti dentali e osteoporosi: come intervenire

osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una progressiva riduzione della densità minerale ossea. Questo può rendere più difficile l’ancoraggio dell’impianto e aumentare il rischio di micromovimenti nei primi mesi, ostacolando l’osteointegrazione.

Un altro aspetto rilevante riguarda l’uso di bifosfonati, farmaci usati nella terapia dell’osteoporosi. Alcune forme orali o endovenose possono, in rari casi, comportare complicazioni come l’osteonecrosi mascellare.

Cosa facciamo allo Studio Falchetti in questi casi:

  • Usiamo la TAC Cone Beam per analizzare con precisione la quantità e la qualità dell’osso.
  • Valutiamo l’eventuale assunzione di bifosfonati e la durata della terapia.
  • Optiamo per impianti a carico immediato nei casi in cui è possibile sfruttare le aree con maggiore densità ossea.
  • In casi selezionati, proponiamo l’uso di impianti zigomatici, ancorati all’osso zigomatico, particolarmente utile in presenza di atrofie avanzate.

La scelta non è mai standardizzata: va valutata in base all’anamnesi, agli esami strumentali e alla collaborazione tra dentista e medico curante.

Altre condizioni da valutare: non solo diabete e osteoporosi

Oltre alle patologie più comuni, esistono altre situazioni cliniche che richiedono attenzione nella fase di pianificazione di un impianto:

  • Artrite reumatoide: spesso associata a una maggiore incidenza di perimplantite e infiammazioni gengivali.
  • Malattie cardiovascolari: possono richiedere aggiustamenti nei protocolli anestetici e nella gestione del post-operatorio.
  • Patologie autoimmuni o trattamenti immunosoppressivi: aumentano il rischio di infezioni e possono alterare la risposta infiammatoria.
  • Terapie con corticosteroidi: influenzano negativamente la rigenerazione ossea e la stabilità dell’impianto.

In tutti questi casi, è fondamentale affrontare la terapia con consapevolezza e non affidarsi a soluzioni standardizzate. Serve un percorso costruito su misura.

Il protocollo dello Studio Falchetti per pazienti con malattie sistemiche

Il nostro studio, situato nel quartiere San Giovanni a Roma, è da anni un punto di riferimento per la riabilitazione implantare anche nei pazienti più complessi.

Ecco come procediamo:

  1. Anamnesi approfondita, con particolare attenzione ai farmaci assunti e alla storia clinica.
  2. Esami radiografici avanzati, come la TAC Cone Beam 3D, per valutare lo stato dell’osso e dei tessuti.
  3. Pianificazione chirurgica personalizzata, eventualmente con chirurgia guidata.
  4. Scelta dei materiali implantari più adatti al caso clinico.
  5. Programma di follow-up serrato, con igiene professionale regolare e monitoraggi frequenti.

Ogni fase è pensata per minimizzare i rischi e ottimizzare il successo a lungo termine dell’impianto.

La salute sistemica non è un ostacolo, se affrontata con metodo

logo studio dentistico roma san giovanni paola falchetti

Un tempo, condizioni come il diabete o l’osteoporosi venivano considerate ostacoli quasi insormontabili per chi desiderava affrontare un trattamento implantologico.

Oggi, grazie ai protocolli clinici personalizzati, all’impiego di tecnologie minimamente invasive e alla collaborazione tra diverse figure sanitarie, è possibile affrontare l’intervento con sicurezza anche nei casi più delicati.

Presso lo Studio dentistico Falchetti di Roma San Giovanni, da anni ci occupiamo di implantologia su pazienti con patologie sistemiche.

Ogni intervento viene pianificato considerando la storia clinica, le terapie in corso, e l’equilibrio tra salute orale e generale, con l’obiettivo di garantire stabilità, estetica e durata nel tempo.

Se sei affetto da una patologia cronica e stai valutando un impianto dentale, ti invitiamo a richiedere una consulenza specialistica presso il nostro studio dentistico a Roma San Giovanni.

Prenota ora la tua seduta di implantologia a Roma San Giovanni!

📍 Dove siamo: Via Cappadocia 12-18, Roma (quartiere San Giovanni)

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Dr.ssa Paola Falchetti